sabato 23 febbraio 2013

Youth

Youth era una parola che non riuscivo a pronunciare: iouz, iuz, iouhz. La sentii ripetere più volte durante il mio primo inter-rail in Inghilterra. Dormivo in ostelli della gioventù, youth hostels. Pronunciare le due parole assieme era ancora più difficile e anche se erano stampate a caratteri cubitali sulla copertina della guida, solo dopo alcuni giorni riuscii ad associare la pronuncia di quelle due parole alle due parole scritte.

Gioventù, giovinezza.

L’italiano, forse poetico o ingannevole, non trasmette lo stesso suono dell’inglese. Youth è una sillaba misteriosa, è come un taglio, un colpo di vento, dura un istante.

Nessun commento:

Posta un commento